L’acqua sa di cloro! Perché e come rimuoverlo
News pubblicata in data: 20 Settembre 2023
L’acqua potabile, vitale per la nostra salute e benessere, può a volte presentare un fastidioso retrogusto di cloro. Questo può renderla meno gradevole quando la beviamo direttamente dal rubinetto. Ma da cosa deriva il gusto di cloro e come può essere eliminato?
L’acqua “sa di cloro” proprio perché ne contiene una certa quantità diluita secondo le normative vigenti allo scopo di garantire una protezione sufficiente contro batteri e microrganismi.
Sebbene il cloro sia efficace come disinfettante, alcuni studi suggeriscono potenziali rischi per la salute derivanti da una prolungata esposizione, quali irritazioni cutanee, problemi respiratori e disturbi gastrointestinali. Alcune ricerche indicano anche un possibile collegamento tra l’assunzione di acqua clorata e un aumento del rischio di malattie specifiche, come tumori alla vescica e al colon, sebbene queste conclusioni necessitino di ulteriori indagini.
Considerato l’eventuale impatto negativo del cloro, è cruciale avere accesso ad acqua potabile di alta qualità, priva di contaminanti e dal sapore piacevole. L’acqua salubre è infatti essenziale per l’idratazione del corpo e il corretto funzionamento degli organi.
Come facciamo a toglierlo? Tranquilli non siamo qui a dirvi di mettere la caraffa di acqua sul tavolo e aspettare un giorno intero prima di berla.
Per fortuna, esistono già soluzioni per rimuovere il cloro dall’acqua potabile e migliorarne il sapore. ExtraH2O, ad esempio, è un innovativo sistema di trattamento dell’acqua che utilizza campi elettrici pulsati per eliminare il cloro e altri contaminanti. Questo sistema brevettato, rispettoso dell’ambiente, garantisce la destabilizzazione quasi istantanea della molecola di cloro che evapora in pochi secondi a contatto con l’aria, mantenendo i sali minerali essenziali e risolvendo altri problemi come la presenza di batteri e calcare, per un’acqua più sicura e soprattutto gradevole da bere.