Allevamenti avicoli: è importante trattare l’acqua!
News pubblicata in data: 20 Settembre 2023
L’avicoltura è diventata un settore di grande rilevanza nel panorama alimentare mondiale, con una crescente domanda di carne. Tuttavia, questa crescita esplosiva ha portato con sé anche una serie di sfide, tra cui la necessità di garantire la sicurezza alimentare e prevenire la proliferazione batterica nell’acqua utilizzata negli allevamenti avicoli. In questo articolo, esploreremo l’importanza di trattare l’acqua in avicoltura per mantenere la qualità e prevenire la contaminazione batterica della carne.
L’importanza dell’acqua nell’allevamento avicolo
L’acqua svolge un ruolo fondamentale nell’allevamento avicolo, essendo necessaria per molteplici scopi. Oltre a soddisfare la sete degli animali, l’acqua viene utilizzata per ridurre la temperatura dell’ambiente, per la sanificazione degli impianti e per la preparazione dei mangimi. È stato stimato che i polli consumino circa da 1,6 a 2,0 volte più acqua rispetto al mangime in peso. Pertanto, la qualità dell’acqua utilizzata negli allevamenti avicoli è di primaria importanza per garantire la salute e le prestazioni degli animali.
I rischi della proliferazione batterica
Nell’allevamento avicolo, la presenza di batteri è ubiquitaria e può causare una serie di problemi per la salute degli animali e per la sicurezza alimentare. I batteri possono compromettere la crescita e lo sviluppo degli animali, causando malattie e riducendo le prestazioni produttive. Inoltre, alcuni batteri possono essere trasferiti agli esseri umani attraverso il consumo di carne di pollo cruda o poco cotta, causando seri problemi di salute pubblica.
Tra i batteri di maggior preoccupazione in ambito avicolo vi sono il Campylobacter e la Salmonella. Il Campylobacter è uno dei batteri più comuni responsabili di infezioni gastrointestinali di origine batterica a livello mondiale. Questo batterio può essere trasmesso all’uomo attraverso il consumo di carne di pollo contaminata. D’altra parte, la Salmonella è un batterio gram-negativo che può essere trasmesso all’uomo attraverso la manipolazione e il consumo di carne di pollo cruda e di uova contaminate. Entrambi i batteri sono in grado di formare biofilm, che rende più difficile il loro controllo ed eliminazione.
La necessità di trattare l’acqua negli allevamenti avicoli
Per prevenire la proliferazione batterica e garantire la sicurezza alimentare, è fondamentale trattare adeguatamente le acque utilizzate negli allevamenti avicoli. Il trattamento delle acque può contribuire a ridurre il numero di batteri presenti e a garantire la qualità e la sicurezza dell’acqua utilizzata dagli animali.
Esistono diverse metodologie di trattamento delle acque che possono essere adottate negli allevamenti avicoli. Alcune delle più comuni includono l’utilizzo di biocidi come l’ipoclorito di sodio, il biossido di cloro e il perossido di idrogeno. Questi biocidi possono essere utilizzati per ridurre il numero di batteri presenti nell’acqua e prevenire la formazione di biofilm anche se non sempre garantiscono un effetto soddisfacente, sia per cause legate ai dosaggi che per l’effetto diretto sul target.
Il monitoraggio del biofilm per prevenire la proliferazione batterica
Uno dei principali problemi legati alla proliferazione batterica nelle acque degli allevamenti avicoli è la formazione di biofilm. Il biofilm è uno strato microbico che si forma sulle superfici interne dei tubi e degli impianti idrici. All’interno del biofilm, i batteri sono protetti e più resistenti agli agenti fisici e chimici, rendendone molto più difficile l’abbattimento.
Contro il Biofilm la strategia migliore è la prevenzione. A tal fine, si possono utilizzare sensori specifici in grado di rilevare l’attività biologica del biofilm in tempo reale. Questi sensori consentono di intervenire tempestivamente per prevenire la proliferazione batterica e garantire la sicurezza alimentare.
La riduzione dell’uso di antibiotici
Un altro aspetto importante da considerare nella gestione delle acque negli allevamenti avicoli è la riduzione dell’uso di antibiotici. Gli antibiotici vengono comunemente utilizzati negli allevamenti avicoli per prevenire e trattare le infezioni batteriche negli animali. Tuttavia, l’abuso e l’uso improprio degli antibiotici possono portare alla selezione di ceppi batterici resistenti agli antibiotici, con conseguenze negative per la salute umana e animale.
Per ridurre l’uso di antibiotici negli allevamenti avicoli, è fondamentale adottare pratiche di gestione corrette, come evitare ogni tipo di contaminazione attraverso materiale pulito, disinfezione delle superfici e trattamento delle acque, per prevenire la proliferazione batterica e garantire la salute degli animali. Inoltre, è importante promuovere l’uso responsabile degli antibiotici e adottare strategie alternative per il controllo delle infezioni.
Una possible soluzione!
Come accennato precedentemente il controllo e filtraggio dell’acqua è un punto cruciale per l’allevamento. Il trattamento delle acque, l’ottimizzazione dell’impianto idraulico, il monitoraggio del biofilm, il controllo della qualità dell’acqua e la riduzione dell’uso di antibiotici sono i mezzi fondamentali per una corretta gestione della risorsa idrica all’interno di una stalla.
Nel 2023 è stato lanciato ExtraH2O sul mercato, un nuovo prodotto che utilizza la tecnologia dei campi elettrici pulsati(PEF) per filtrare e trattare l’acqua degli allevamenti. Il filtro è totalmente esente dall’uso di prodotti chimici, elimina batteri virus e biofilm e abbatte il problema del calcare e delle incrostazioni, andando a soddisfare tutti i punti analizzati precedentemente. Per gli allevamenti che vogliono diversificarsi ed ottimizzare costi e rendimenti rappresenta un’ottima opportunità.
Conclusione
Il trattamento delle acque negli allevamenti avicoli è di fondamentale importanza per garantire la sicurezza alimentare e prevenire la proliferazione batterica. Il monitoraggio del biofilm, il controllo della qualità dell’acqua e la riduzione dell’uso di antibiotici sono tutti elementi chiave nella corretta gestione delle acque negli allevamenti . Il sostegno che la tecnologia riesce a dare permetterà nel tempo di raggiungere un livello di sicurezza e qualità mai raggiunto prima, per questo è importante tenere monitorata ogni nuova possibile soluzione.